Perché è importante che l’immagine che percepisci di te sia il più possibile allineata a quella percepita dagli altri?

A parte il piccolo e naturale gap tra percezione di sé e realtà (non ci vediamo al 100% per come siamo per vari fattori: ottici, fisiologici, cognitivi…), sarebbe opportuno che il modo in cui percepiamo la nostra immagine fosse alquanto più simile al modo in cui ci percepiscono gli altri.

In ambito professionale, questa necessità si spiega in numerosi esempi:

La nostra immagine dovrebbe essere a supporto della nostra comunicazione e una comunicazione sbagliata potrebbe influire in negativo sulle nostre relazioni e la realizzazione dei nostri obiettivi.Per esempio, in ambito lavorativo, un’immagine professionale coerente e allineata alle aspettative del ruolo può facilitare l’avanzamento di carriera e la costruzione di relazioni lavorative solide. Una percezione distorta, invece, potrebbe portare a malintesi o a essere percepiti come meno competenti o meno affidabili di quanto realmente siamo.

Eventuali tentativi di creazione di un’immagine valorizzante e/o strategica dovrebbero avere un senso e un’interpretazione quasi univoca al fine di non disperdere forze inutilmente. Immagina una professionista di marketing digitale che lavora per migliorare la sua immagine online. I suoi contenuti vengono percepiti come disorganizzati, nonostante le sue competenze siano eccellenti. Migliorare la sua reputazione, collegata alla percezione della sua immagine gli permetterebbe di attirare i clienti desiderati.

Un altro aspetto da considerare è la possibilità di adattare in maniera sbagliata il proprio stile di comunicazione in base alle situazioni e alle persone perdendo di efficacia. Se un leader ha una percezione distorta della propria immagine, potrebbe adottare comportamenti che non risuonano con il team, riducendo così la capacità di ispirare e motivare gli altri.

Ma anche in ambito personale, l’allineamento della percezione dell’immagine è fondamentale:

Una percezione corretta di sé stessi, vicina a quella degli altri, può portare a relazioni più autentiche e significative. Se gli altri ci vedono in modo molto diverso da come ci vediamo noi stessi, possono nascere incomprensioni e conflitti. Al contrario, una percezione allineata può facilitare una comunicazione più chiara e una maggiore empatia.

Nel caso di una discrepanza significativa tra come ci vediamo e come siamo percepiti dagli altri, potrebbero sorgere problemi di autostima. Se ci percepiamo in modo molto diverso rispetto a come ci vedono gli altri, possiamo diventare insicuri o, al contrario, sviluppare una falsa fiducia che non è supportata dalla realtà. Questo può influenzare negativamente il nostro comportamento e le nostre interazioni sociali.

Infine, l’autenticità gioca un ruolo centrale. Essere percepiti in modo simile a come ci vediamo noi stessi può contribuire a una maggiore sensazione di autenticità e integrità personale. Questo non solo ci rende più sicuri di noi, ma facilita anche la fiducia e il rispetto da parte degli altri. Lavorare per allineare la nostra immagine percepita con quella vista dagli altri non solo migliora la nostra comunicazione e le nostre relazioni, ma contribuisce anche al nostro benessere personale e al successo professionale.

In sintesi, lavorare per allineare la percezione di sé con quella degli altri è cruciale per evitare la dispersione di forze e migliorare l’efficacia delle proprie azioni. Questo concetto, supportato da studi e ricerche nel campo della psicologia sociale e della comunicazione, dimostra come una percezione coerente possa portare a maggiore successo professionale e benessere personale.